Silvana Annicchiarico - Architettura e UrbanisticaDesign
La controcultura non muore mai. Il meccanismo di azione e reazione porta al progresso. Ogni movimento rivoluzionario ha la sua reazione. Ogni conservatorismo porta a una rottura e successiva restaurazione. Si tratta di un movimento storico infinito.
Luigi Gubello - Tecnologia
Non penso che la controcultura sia morta, essa muta ed evolve. Tra l’altro, forse bisogna parlare di controculture, al plurale. Ultimamente vengono accusati i social network, specialmente Facebook, io stesso ne ho criticato ampiamente alcune scelte.
Canemorto - Arte e Performance
Instagram.
È lo specchio di una pluralità di persone che puoi vedere solo dietro ad un oggetto. Ma forse non è neanche morta, è solo mutata; è cambiata la società, sono cambiati gli strumenti attraverso cui essa si dimostra, come i social ad esempio; però la controcultura è vivissima ed è ancora più connessa, a livello globale, più di quanto non lo fosse prima, e questo è il lato positivo di internet. Il lato negativo è che tutti i movimenti controculturali vengono assorbiti dalla società stessa e ciò avviene molto in fretta. a volte non è neanche un male. Quindi non è morta è solo mutata. Gli anni ‘60 d’altronde erano una realtà molto diversa.
Nando Snozzi - Arte e Performance
Nessuno ha ucciso la controcultura. La controcultura c’è ancora. Esiste ancora gente che lavora in quella direzione, come vi dicevo prima Greta Thumberg, o Roberto Saviano o il filosofo Massimo Cacciari e tutti coloro che si oppongono ad una società basata sulla ricchezza per pochi e la povertà per tanti, per me, fanno ancora controcultura, o meglio una cultura diversificata.
Gino Castaldo - Musica
Magari è banale ma direi il capitalismo. C’è un mio amico che dice sempre una cosa molto carina, ovvero hanno vinto i cattivi.
Canemorto - Arte e Performance
Instagram.
È lo specchio di una pluralità di persone che puoi vedere solo dietro ad un oggetto. Ma forse non è neanche morta, è solo mutata; è cambiata la società, sono cambiati gli strumenti attraverso cui essa si dimostra, come i social ad esempio; però la controcultura è vivissima ed è ancora più connessa, a livello globale, più di quanto non lo fosse prima, e questo è il lato positivo di internet. Il lato negativo è che tutti i movimenti controculturali vengono assorbiti dalla società stessa e ciò avviene molto in fretta. a volte non è neanche un male. Quindi non è morta è solo mutata. Gli anni ‘60 d’altronde erano una realtà molto diversa.
Gilberto Corretti - Architettura e Urbanistica
Forse la volontà di prevalere sul prossimo. Ma chi ha detto che sia stata uccisa?
Silvana Annicchiarico - Architettura e UrbanisticaDesign
La controcultura non muore mai. Il meccanismo di azione e reazione porta al progresso. Ogni movimento rivoluzionario ha la sua reazione. Ogni conservatorismo porta a una rottura e successiva restaurazione. Si tratta di un movimento storico infinito.
Christian Marazzi - Società e Utopia
Quando ero a New York avevo vissuto da dentro questo movimento Underground della New Wave, ero amico di Jean Micheal Basquait e David Byrne. Ad un certo punto ci fu un evento: il PS1, una famosa esposizione che si dice abbia dato avvio alla New Wave, in realtà la sigillò. Questo fu l’evento che uccise la New Wave nella sua natura controculturale.
Fabrizio Bellomo - Arte e Performance
Non è mai nata forse, o meglio, non è mai nata con le ambizioni che abbiamo creduto avesse. Oggi potremmo trovarci ad analizzare i motivi per i quali le controculture siano state fautrici – in quanto movimenti spesso globalizzati – della distruzione di diverse realtà particolari, locali, vernacolari e provinciali.
Luigi Gubello - Tecnologia
Non penso che la controcultura sia morta, essa muta ed evolve. Tra l’altro, forse bisogna parlare di controculture, al plurale. Ultimamente vengono accusati i social network, specialmente Facebook, io stesso ne ho criticato ampiamente alcune scelte.
Nando Snozzi - Arte e Performance
Nessuno ha ucciso la controcultura. La controcultura c’è ancora. Esiste ancora gente che lavora in quella direzione, come vi dicevo prima Greta Thumberg, o Roberto Saviano o il filosofo Massimo Cacciari e tutti coloro che si oppongono ad una società basata sulla ricchezza per pochi e la povertà per tanti, per me, fanno ancora controcultura, o meglio una cultura diversificata.
Canemorto - Arte e Performance
Instagram.
È lo specchio di una pluralità di persone che puoi vedere solo dietro ad un oggetto. Ma forse non è neanche morta, è solo mutata; è cambiata la società, sono cambiati gli strumenti attraverso cui essa si dimostra, come i social ad esempio; però la controcultura è vivissima ed è ancora più connessa, a livello globale, più di quanto non lo fosse prima, e questo è il lato positivo di internet. Il lato negativo è che tutti i movimenti controculturali vengono assorbiti dalla società stessa e ciò avviene molto in fretta. a volte non è neanche un male. Quindi non è morta è solo mutata. Gli anni ‘60 d’altronde erano una realtà molto diversa.
Christian Marazzi - Società e Utopia
Quando ero a New York avevo vissuto da dentro questo movimento Underground della New Wave, ero amico di Jean Micheal Basquait e David Byrne. Ad un certo punto ci fu un evento: il PS1, una famosa esposizione che si dice abbia dato avvio alla New Wave, in realtà la sigillò. Questo fu l’evento che uccise la New Wave nella sua natura controculturale.
Pablo Echaurren - DesignGrafica e Comunicazione Visiva
Certamente la personalizzazione, l’incapacità di mantenere viva la collettività, il denaro (inteso anche come moneta di scambio dell’ambizione). Bisogna riscoprire un’economia del dono e ritrovare il piacere della gratuità, la gioia del fare senza aspettarsi nulla in cambio.
Canemorto - Arte e Performance
Instagram.
È lo specchio di una pluralità di persone che puoi vedere solo dietro ad un oggetto. Ma forse non è neanche morta, è solo mutata; è cambiata la società, sono cambiati gli strumenti attraverso cui essa si dimostra, come i social ad esempio; però la controcultura è vivissima ed è ancora più connessa, a livello globale, più di quanto non lo fosse prima, e questo è il lato positivo di internet. Il lato negativo è che tutti i movimenti controculturali vengono assorbiti dalla società stessa e ciò avviene molto in fretta. a volte non è neanche un male. Quindi non è morta è solo mutata. Gli anni ‘60 d’altronde erano una realtà molto diversa.
Nando Snozzi - Arte e Performance
Nessuno ha ucciso la controcultura. La controcultura c’è ancora. Esiste ancora gente che lavora in quella direzione, come vi dicevo prima Greta Thumberg, o Roberto Saviano o il filosofo Massimo Cacciari e tutti coloro che si oppongono ad una società basata sulla ricchezza per pochi e la povertà per tanti, per me, fanno ancora controcultura, o meglio una cultura diversificata.
Gino Castaldo - Musica
Magari è banale ma direi il capitalismo. C’è un mio amico che dice sempre una cosa molto carina, ovvero hanno vinto i cattivi.